venerdì 7 marzo 2008

battute e storielle varie

Dai dialoghi nell'Internet:

- Mi sono litigata con il mio amante. Lui mi ha detto, che quando si distribuivano i cervelli e la coscienza, io facevo coda per prendere le gambe e le tette.
- Ed io, invece, bevevo la birra, perciò sono rimasta senza niente affatto.

- Ora sto pensando cosa è peggio: quando ho ricevuto dalla mia ragazza lo SMS "Forse e' meglio che ci separiamo?" o quando un paio di minuti dopo ricevo da lei un'altro: "Mi scusa, quello precedente non era per te".

Un dialogo in un negozio:
- Avete vodka?
- Hai 18 anni?
- Avete la licenza per poter venderla?
- Toh, la tua vodka. T'inalberi per delle sciocchezze.

Dagli SMS dei protagonisti delle opere di letteratura:

Oggi tornerò tardi. Non dimenticare a dire le tue preghiere prima di andare a letto. Otello.

Amico mio, andiamo 'sto venerdì sera nel ristorante, beviamo un po' di vino? Offro io. Salieri.

Premessa mia: una delle frasi le più citate in Russia è quella del famoso storico Karamzin (secolo XIX): "Ci sono solo n. 2 disgrazie in Russia: le strade e gli stupidi".
La battuta:
Uno di due problemi famigerati di Russia potrebbe anche essere risolto, usando i rulli compressori. Mentre quell'altro, cioè quello delle strade, pare di essere irrisolvibile.

Nell'università di Kharkov, durante una conferenza di studio, un gruppo di studenti maschi sta seduto nelle ultime file dell'aula bevendo birra. L'aula ha la forma d'anfiteatro. Uno degli studenti per svista tocca con piede una bottiglia di birra chiusa e quella comincia a rotolarsi giù e finisce quasi ai piedi del professore. Uno degli studenti si alza, si avvicina tranquillo al professore, prende la bottiglia di birra dal pavimento e dice a voce alta:
- Mi scusi, professore, ho lasciato cadere la mia penna.

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