domenica 16 marzo 2008

Storielle

Samara, un isolotto vicino all'altra sponda del Volga. Lì si svolge un festival musicale organizzato da una delle stazioni radio locali. La gente pian piano si riempie le vesciche con la birra. Uno degli spettatori domanda ad un guardiano:
- Mi scusi, dov'è il cesso qua?
Lui dopo aver pensato un paio di secondi assume un'aria filosofica e fa:
- Ma tutta la Russia è un cesso!

La fiera. Dopo aver pagato i soldi, uno dei compratori di repente domanda al commesso:
- Ma avete il certificato di qualità della merce?
Dopo aver fatto una pausa, il commesso con la nostalgia nella voce fa:
- C'erano i tempi, quando ti potevano picchiare per aver fatto una domanda del genere...
Il compratore sempre più interessato domanda:
- E adesso, com'è?
Il commesso, con l'aria di filosofo:
- Dipende di quanto uno è fortunato.
- Ed io, sono stato fortunato o meno?
- A metà. Non La picchieremmo, ma nemmeno il certificato non Le faremmo vedere.

Con il mio amico discutiamo la nostra vita in generale.
- Non c'è da lamentarsi della vita, viviamo assai bene, non ci mancano né cibo, né vestiti. Mentre il terzo della popolazione del globo terrestre soffre di fame...
E dopo una pausa aggiunge:
- E la vodka, la hanno mai assaggiato, i poverini!

La città di Odessa, un monastero locale. Nella stanza del riparto dell'economia i frati ragionieri sono seduti dietro i loro computer. Uno dei frati, vestito in saio, usando il computer ogni paio di secondi si fa un segno della croce. Il corriere, entrato per sistemare qualche affare, incuriosito si sposta per vedere il suo schermo. Risulta, che il santo padre sta giocando DOOM, ed ogni volta quando uccide uno spirito maligno di fila, si segna.

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