lunedì 18 maggio 2009

Rileggendo Lenin

Che spiacere, quanto tua nonna ricorda Stalin, e non ricorda te...

Infine! In Norvegia è apparso il secondo Gran Compositore!

Fra due giorni il domani diventerà ieri.

Quando il Signore vuole punire una lepre, le da il coraggio.

Dopo la morte noi tutti siamo compaesani.

Le Cenerentole spariscono a mezzanotte, i principi - presto da mattino.

L'ingegnere è una persona chi sa spiegare come funziona la macchina, ma non sa mai perché non funziona.

I cinesi sono così numerosi perché usano i condom di produzione cinese.

La via direttissima al cuore di un uomo passa tra un buco di pallottola.

Il pollo non è un uccello, ma cibo.

La lotteria è una tassa sulla gente che non è forte in matematica.

Una forza cavallo è una potenza erogata da un cavallo alto un metro che pesa un chilogrammo.

Chi sa fare, fa, chi non lo sa - gestisce il lavoro altrui, chi non sa nemmeno gestire - insegna.

Ogni grand'affare bisogna cominciare pian piano. Anche l'Iddio nel primo giorno si era limitato col creare il cielo e la terra.

In questi giorni rileggevo le opere di Lenin. Mi sono addormentato sul terzo "studiare".
[Nel suo discorso sul 3. Congresso di gioventù comunista ha detto il suo celeberrimo slogan, che "Il compito dei giovani comunisti è quello di studiare, studiare e studiare!"]

Ti hanno offeso, senza che lo meriti? Non è ancora tardi meritarlo!

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