venerdì 2 aprile 2010

Alcune storielle


Una storiella dai tempi sovietici...
Tornando a casa dopo lavoro son passato da orologiaio per riprendere la mia sveglia riparata. Poi, camminando, ricordo che a casa sono finiti i fiammiferi. Passo da un negozio, ma i fiammiferi normali al momento non c'erano, solo una scatola grande, cosiddetta "di uso domestico", cioè, quella che conteneva n. 1000 fiammiferi, così mi son comprato quella. Cammino avanti. Un passante mi domanda il fuoco per accendere la sigaretta. Tiro dalla tasca la scatola grande e glie la porgo. Lui, stupito, mi domanda che ore sono. Tiro fuori dall'altra tasca la sveglia...


Un'infermiera racconta:
Nel nostro ospedale era ricoverato un tizio. Il medico gli ordinò la procedura: enteroclisma. E glie lo somministravo. Una volta di fila, inserito il tubo nel suo culo lo domando:
- Va bene?
Lui barbuglia una risposta positiva.
- Non fa male?
Lui barbuglia uno sì ancora. Mi penso:
- Cosa gli è successo? Ieri era così chiacchierone... Domando:
- Forse aumentare il flusso? E apro il rubinetto più forte. Appena lo avevo fatto, dalla sua bocca comincio a colare l'acqua! Per poco non mi sono incanutita prematuramente. E risultò che lui apposta teneva l'acqua in bocca per farmi questo scherzo.

Un professore del diritto municipale me la ha raccontata:
- Racconto in una conferenza agli studenti la storia di un amico mio. Ha aperto un reparto di produzione di salami e le polizie presero il gusto di farci i controlli frequenti. Passano il riparto nelle scarpe sporche, il pavimento s'insudicia. E subito dopo loro vengono quelli dal controllo sanitario, trovano lo sporco ed ovviamente multano quel mio amico. Pagava 'ste multe quasi ogni giorno, il poverino! Ha deciso dare una bustarella a quelli poliziotti. Ma loro, stranamente, rifiutarono i soldi, cominciarono a prendere il tributo con il prodotto stesso, cioè, con il salame...
Arrivata a queste parole la mia storia, un ragazzo astante comincia a ridere a crepapelle! Lo domando:
- Cosa le è successo, giovane?
E lui, dopo una bella risata fa:
- Ieri ci era passato il commissario del quartiere, proponeva di comprare da lui del salame fresco...

Mia moglie è bella, ma de carattere cattivo. Pochi giorni fa ci siamo bisticciati per una vera inezia. Da mattina, senza aver fatto pace con lei, sono andato a lavorare 24 ore di fila. Tornato dal lavoro, trovo la casa ordinata, mia moglie è assente (lavora anche lei) e dell'alterco mi son dimenticato. Nella cucina, sul fornello vedo un tegame grande coperto. Con un solito gesto tolgo il coperchio per guardare cosa mi ha cucinato. Nel tegame vuoto su un foglio di carta è scritto:
"Eh, canaglia, hai fame?"

L'anno 198... La sessione di esami in un'università provinciale. Il professore esaminante era un gran bevitore di vodka. E tali informazioni, cioè dei punti deboli dei professori si diffondano sempre da una generazione di studenti all'altra. Perciò non era segreto per un gruppo di studenti di fila. Il gruppo era affiatato, unito ed avventuriero, perciò decisero far una sorpresa piacevole al professore, versandogli nella caraffa della vodka al posto d'acqua, benché non erano sicuri che la strategemma funzioni. Siccome la giornata era afosa, il professore presto ebbe la sete. Fatto un sorso, s'immobilizzò, rimesso in silenzio il bicchiere al tavolo ed uscì. "E andato a lamentarsi al preside!" - indovinarono gli studenti e in un batter d'occhio sostituirono la vodka in caraffa con l'acqua. Fra un attimo torna il professore... con dei tramezzini in mano!

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